Piede Piatto: Cause Sintomi Soluzioni – Dr Davide Comastri
Il piede piatto è un’alterazione del piede che, con il passare del tempo, può provocare squilibri e sovraccarichi, generando disagi-dolori-malesseri al piede o al resto del corpo. Il piede piatto viene spesso corretto con plantari specifici o, in casi più estremi, con intervento chirurgico. Se però il piede piatto fosse l’effetto di un’alterazione posturale, plantari e interventi chirurgici rappresenterebbero la vera soluzione?
Scopriamolo in questo articolo.
PIEDE PIATTO: DEFINIZIONE
Con il termine di piede piatto si intende un’alterazione anatomica per la quale i piedi di un individuo presentano un arco plantare mediale/interno più basso del normale o completamente assente.
Fino ai 6/8 anni Avere i piedi piatti, può essere del tutto normale. È a partire da quella età con un’evoluzione che si spinge fino ai 10-12 anni, che la volta plantare del piede e l’orientamento del calcagno devono cominciare a prendere una direzione giusta.
Nel bambino il piede piatto, rappresenta quasi sempre la normalità. La conformazione del piede è destinata a cambiare nel corso dello sviluppo del bambino, fino a raggiungere la sua forma definitiva attorno ai 10-12 anni.
PIEDE PIATTO: SINTOMI
Un piede piatto provocherà squilibri e sovraccarichi che, con il tempo, genereranno dolori-malesseri al piede o ad altre parti del corpo, ostacolando la persona nel cammino o nelle sue attività locomotorie.
PIEDE PIATTO: CAUSE
Il piede per la posturologia può essere un recettore causativo di un problema ma può essere anche un recettore adattivo ad un problema.
Per questa ragione è importante sempre valutare se il piede piatto “vero” o il semplice effetto di un’alterazione posturale a monte (ginocchia, dorso, spalle..) o di una disfunzione recettoriale (occhi, ATM, lingua)
Ad esempio una seconda classe dentale o una deglutizione atipica portano spesso come adattamento un piede piatto valgo. In questo caso cercare di correggere il piede tramite un plantare o tramite qualsiasi altra metodica sarebbe un errore, in quanto si andrebbe a lavorare su un compenso e non sulla causa.
Altre cause che possono generare un piede piatto sono:
– Tibia e perone in rotazione interna
– Femore in rotazione interna
– Valgismo delle ginocchia
– Rotula posizionate all’interno
– Antiversione del bacino
– Orizzontalizzazione del sacro
– Aumento della curva lombare
– Ipercifosi dorsale (Dorso Curvo)
– Piano scapolare posteriore
– Iperlordosi cervicale
Per comprendere meglio questo concetto ti invito a fare questo esercizio:
- Mettetevi in stazione eretta, piedi larghezza bacino e ascoltate l’appoggio dei vostri piedi,
- Provate a simulare una delle cause del piede piatto es. dorso curvo o valgismo delle ginocchia e ascoltate cosa accade alla vostra pianta del piede: con ogni probabilità noterete che l’arco plantare mediale: si riduce, andando a simulare un “piede piatto”
- Ritornate nella posizione iniziale e noterete che il piede torna ad assumere la sua conformazione iniziale.
PIEDE PIATTO: SOLUZIONI
Oltre all’utilizzo di plantari e all’intervento chirurgico esistono altre soluzioni che mi sento di consigliare:
1.INDAGINE E TEST DI VALUTAZIONE SULLE POSSIBILI CAUSE
Prima di iniziare un qualunque percorso-trattamento, è fondamentale rivolgersi da un professionista specializzato, per eseguire una raccolta dati approfondita e una valutazione a 360°, per comprendere se il piede sia causativo o adattativo.
2.TRATTAMENTO DELLE CAUSE E RIEQUILIBRIO POSTURALE
Dopo aver individuato la o le causa perturbatrici, è possibile iniziare un percorso personalizzato.
L’Osteopatia, Riequilibrio Posturale e la Ginnastica posturale possono aiutare? SI
Il trattamento osteopatico può liberare il corpo da disfunzioni somatiche
Il riequilibrio posturale con Pancafit aiuta a riequilibrare la postura, grazie ad esercizi di allungamento in postura decompensata, assieme alla ginnastica posturale che aiuta questo processo attraverso esercizi più attivi di mobilizzazione e rinforzo.
Ovviamente qualora si riscontri una deglutizione viziata o un’alterazione del morso, è necessario l’intervento e la collaborazione di altri professionisti (odontoiatra, logopedista..) a seconda della causa perturbatrice riscontrata.
PIEDE PIATTO: ESERCIZI
Il piede è ricco di recettori plantari che avrebbero bisogno di continui stimoli, ma che vengono invece addormentati dal continuo portare scarpe-ciabatte e nel dedicare poco tempo a camminare a piedi scalzi.
La mancanza di stimolazione dei recettori plantari, può contribuire ad alterare la natura conformazione del piede, solitamente portando ad un crollo, ovvero verso un piede piatto.
Per questa ragione è fondamentale favorire la sensibilità dei piedi, in particolare dei bambini, aiutandoli a sviluppare la capacità di riconoscere il terreno su cui stanno camminando, e a imparare a mantenere l’equilibrio su differenti superfici».
Per stimolare la formazione del piede è bene che questo stia nudo e a contatto con diversi tipi di superficie, dal pavimento di casa che essendo liscio stimola solo in parte la formazione dell’arcata plantare attraverso allenamento di differenti gruppi muscolari che invece sono massimamente stimolati quando il bambino cammina su terreni sconnessi: la sabbia, ad esempio, è l’ideale per stimolare il piede in modo completo.
CONCLUSIONI
Il piede piatto è un’alterazione causativa o adattativa del piede che può essere stabilizzata e corretta se si agisce sulle cause e, meglio ancora, se durante l’età dello sviluppo.
A voi la scelta se dire “non c’è niente da fare” e continuare a fare peggiorare il vostro piede piatto e i relativi sintomi, oppure contattare un professionista in grado di aiutarvi e guidarvi alla risoluzione dei vostri problemi in percorso specifico per le vostre esigenze.
Dr Davide Comastri
Osteopata Posturologo Chinesiologo
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Sarò felice di poterti aiutare