Infiammazione Cronica: I benefici dell’Osteopatia
INFIAMMAZIONE CRONICA: EFFETTI SULLA SALUTE
L’infiammazione cronica di basso grado ed è una condizione patologica subdula, talvolta occulta per anni, spesso accompagnata per molti anni da una serie di disturbi aspecifici o solo funzionali, dalle conseguenze importanti e di rilevante insospettata frequenza.
Questa condizione è infatti una caratteristica patologica di un’ampia gamma di condizioni croniche tra cui: sindrome metabolica (MetS), la steatosi epatica non alcolica (NAFLD), il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) e le malattie Cardiovascolari.
La micro infiammazione sistemica induce un’alterazione del microbiota intestinale (disbiosi), con conseguente aumento della permeabilità intestinale e disregolazione del sistema immunitario intestinale, che può determinare un aumento del rischio di sviluppare malattie autoimmuni: celiachia, diabete di tipo 1, artrite reumatoide, psoriasi, tiroidite di hashimoto, etc..
NERVO VAGO: FUNZIONE ANTINFIAMMATORIA
Il nervo vago rappresenta il X paio dei 12 nervi cranici.
Rappresenta il nervo principale per la regolazione del sistema parasimpatico (“riposo e digestione”) dell’organismo, ed è il più potente sistema antinfiammatorio naturale che possediamo.
Le sue terminazioni periferiche sono in grado di percepire la presenza di citochine proinfiammatorie nei tessuti, portare l’informazione al nucleo afferente del vago (nucleo del tratto solitario) e, tramite l’attivazione dei nuclei efferenti vagali (nucleo ambiguo e nucleo dorsale del vago), far sì che questo straordinario nervo rilasci acetilcolina nel tessuto infiammato.
L’effetto di questa molecola in periferia è di inibire il rilascio delle citochine proinfiammatorie da parte del sistema immunitario (effetto antinfiammatorio).
Questo riflesso antinfiammatorio è noto come via antinfiammatoria colinergica .
L’attività VN (nervo vago) è modulata dalla respirazione: viene soppresso durante l’inspirazione e facilitato durante l’espirazione e i cicli respiratori lenti.
In caso di infiammazione o compressione del nervo vago, ovviamente questa funzioni antinfiammatorie vengono alterate, generano una serie di sintomi chiamati reazioni o sintomi vagali.
I BENEFICI DELL’OSTEOPATIA
L’OMS nelle sue linee guida inserisce l’osteopatia tra le medicine tradizionali e complementari
L’osteopatia è una professione sanitaria basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale, che ha come obiettivo quello di individuare e ripristinare il corretto funzionamento dell’organismo, stimolando la capacità di omeostasi e di auto-autoguarigione del corpo.
L’osteopata è il professionista che attua il trattamento osteopatico: attraverso una valutazione osteopatica, individua la “disfunzione somatica”, causata da eventi stressanti esterni o interni all’organismo e, attraverso tecniche manuali specifiche, stimola il ripristino della mobilità fisiologica a livello dei diversi sistemi (circolatorio, respiratorio, fasciale, nervoso, muscolo-scheletrico..).
La stimolazione del nervo vago, o il trattamento qualora si riscontri un’infiammazione-lesione, attraverso le terapie manuali osteopatiche, favorisce il riequilibrio della circolazione linfatica, la riduzione dell’infiammazione, la diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, oltre che rilassare i muscoli e la mente (Field 2014), stimolando il processo di omeostasi e auto-guarigione del corpo.
L’Osteopatia che creato anche una serie di tecniche, chiamate tecniche di pompa linfatica (LPT), per migliorare il flusso della linfa attraverso il sistema linfatico, la quale sopprime l’infiammazione, principalmente attraverso la regolazione delle citochine.
Le pompe linfatiche possono essere applicate alla gabbia toracica, all’addome (pompe spleniche ed epatiche), ai piedi e alle gambe (pompe a pedale).
Infine, poiché i movimenti del diaframma sono uno dei fattori che facilitano il flusso della linfa attraverso i vasi linfatici, ogni manipolazione volta a migliorare la libertà del diaframma, contribuisce indirettamente a migliorare il flusso della linfa, diminuendo il livello di infiammazione.
Dott. Davide Comastri
Osteopata-Posturologo-Chinesiologo
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